Mondino de’ Liuzzi

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In questo anno ricorrono i 700 anni dalla comparsa nel 1316 del primo libro di anatomia in Italia scritto da Mondino de’ Liuzzi.

Mondino de’ Liuzzi (1270? – 1326) nacque a Bologna da una famiglia di speziali, sembra di origine fiorentina. Si laureò in Medicina a Bologna nel 1290 e presto ottenne l’insegnamento. Mondino fu il primo che, dopo secoli, si dedicò allo studio diretto dell’Anatomia con la dissezione del cadavere e fu detto “anatomista illlustris et vir in sectione celeberrimus . Il suo trattato di anatomia ebbe fama in Italia e in Europa per parecchi secoli e fu adottato in tutte le scuole di Medicina. Mondino fu il fondatore della prima scuola anatomica italiana e il primo professore di anatomia di cui si abbia notizia storicamente sicura. Afferma il Sighinolfi:  “ e veramente il trattato di anatomia di Mondino nella storia della scienza segna come una profonda e sostanziale distinzione e trasformazione tra pensiero filosofico medioevale e quello dei tempi moderni attraverso l’opera ricostruttrice dell’umanesimo.  Jacopo Berengario da Carpi  tenne in gran considerazione l’opera di Mondino; egli afferma” scientiam fieri per additionem partis ad partem ET NOS SUMUS TAMQUAM PUERI IN COLLO GIGANTIS, longius quippe videre possumus quiquam viderit antiquitus. – Noi siamo come bambini  sulle spalle di un gigante e quindi possiamo vedere più lontano degli antichi-. Teniamo sempre presente questa affermazione noi, medici del XXI secolo, con la gratitudine dovuta a chi ci ha preceduto.